ROVIGO • Ritorna come di consueto l’appuntamento con “Scuola, Lavoro, Sicurezza”. Anche quest’anno, l’iniziativa fortemente voluta dal Consolato provinciale della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro e giunta alla sua 16esima edizione, è stata presentata in Provincia.
"Lavoro ma non solo: riflettori accesi su legalità e convivenza civile, salute e prevenzione malattie, lotta al bullismo e uso consapevole di web e social "
Diciotto gli eventi itineranti in calendario fino a maggio, quando la serie di incontri che spazia dalla legalità alla sicurezza sui posti di lavoro per i ragazzi delle scuole, si chiuderà al liceo Levi di Badia Polesine con un relatore d’eccezione, il prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo; oltre alle varie conferenze, quest’anno poi è in programma tra aprile e maggio anche un viaggio di studio alla Scuola di Polizia di Peschiera del Garda (VR).
Il rapporto tra Maestri del Lavoro e Provincia di Rovigo, oltre alla collaborazione su questo fronte, vanta anche un precedente eccellente: il Consolato di Rovigo è stato infatti il primo (e finora unico in Italia) a firmare un protocollo di intesa quadriennale con la consigliera provinciale di Parità che ne prevede la partecipazione alle attività di formazione scolastica sui temi del contrasto alle discriminazioni di genere sui luoghi di lavoro, violenza contro le donne ed altre problematiche connesse al lavoro femminile.
“Anche quest’anno - così il Console provinciale Erminio Vallese - affrontiamo con rinnovato impegno i temi del lavoro, sia dal punto di vista valoriale perché i ragazzi apprendano termini come competenza, capacità, impegni, responsabilità e lealtà, sia da quello tecnico-professionale per aiutare i giovani a fare la scelta giusta per il loro percorso futuro. Lavoro ma non solo: anche quest’anno riflettori accesi su legalità e convivenza civile, altri temi cari ai Maestri, come salute e prevenzione malattie, lotta al bullismo e uso consapevole di web e social, tutti argomenti sviscerati nei vari incontri”.
“Quello con i Maestri del Lavoro - così il presidente Enrico Ferraese - è un rapporto ormai rodato e consolidato che ci vede unire le forze e condividere le finalità, da veri e propri compagni di viaggio. Siamo anche grati per l’opera e il supporto che permettono di arrivare dove difficilmente la pubblica amministrazione riesce ad arrivare, e orgogliosi di muoverci all’unisuono verso l’obiettivo comune di render migliore il nostro territorio”.
La 16esima edizione del progetto conta sul contributo di ben 17 sponsor, il principale dei quali è Banca Annia: a rappresentarla in conferenza stampa il neo direttore della filiale rodigina Davide Boniolo, che ha ribadito come l’istituto “crede e investe nell’attività a supporto delle organizzazioni locali e vuol esser presente nel territorio, punto di riferimento per la comunità nonostante la profonda trasformazione del rapporto tra cliente e banca cui si assiste negli ultimi.
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