· 

L'attrice Kasia Smutniak al cinema Duomo di Rovigo per il suo film "Mur"

ROVIGO - Arriva a Rovigo l'attrice Kasia Smutniak per presentare il suo esordio alla regia: il film "Mur", girato nel suo paese natale, la Polonia, lungo il confine blindato che respinge i migranti in cerca di un futuro in Europa.

La data da segnare in agenda è il 15 novembre, quando l'attrice e regista arriverà al cinema teatro Duomo, per dialogare con il pubblico in un nuovo evento speciale della sala rodigina. Speciale non solo per l'ospite di rilievo, una delle più attive e apprezzate attrici italiane, ma anche per la sua opera, che tratta un tema di fortissima attualità. "Mur", infatti, parla dei muri dietro cui l'Europa si blinda per respingere i migranti. Lungo il confine orientale, nella Polonia in cui Smutniak è nata, va in scena innanzitutto una contraddizione: il paese che più si è speso per accogliere i rifugiati in fuga dall'Ucraina in guerra è lo stesso che erige il muro più costoso d'Europa per impedire l'ingresso di altri rifugiati dal confine bielorusso. Nel film l'attrice e regista compie un incerto e rischioso viaggio nella "zona rossa", dove l'accesso non è consentito ai media, aiutata da attivisti locali, riuscendo a filmare ciò che non si vuole raccontare.


"Mur" parla di due muri: il primo muro respinge i migranti che arrivano da terre lontane attraversando il bosco più antico d'Europa, la Puszcza Białowieża. Il secondo, quello di fronte alla finestra di casa dei nonni a Łódź, dove la regista giocava da bambina, è il muro del cimitero ebraico del ghetto di Litzmannstadt. Cercando di riconciliarsi con il proprio passato, Kasia Smutniak torna a casa con una forte consapevolezza: l'accoglienza non deve fare distinzioni, chiunque sia in pericolo va soccorso, un continente che si definisca democratico non innalza muri.

Nata nel 1979 nel paese dell'Europa orientale, Smutniak è ormai affermata nel panorama cinematografico italiano, in cui ha esordito come attrice nel 2000 nel film "Al momento giusto" di Giorgio Panariello e Gaia Gorrini. Ha recitato in decine di film, diretti da autori del calibro di Renzo Martinelli, Carlo Mazzacurati, Ferzan Özpetek, Paolo e Vittorio Taviani, Paolo Sorrentino, Francesca Archibugi, solo per citarne alcuni. Tra i ruoli più conosciuti, quello in "Benvenuto Presidente!" di Riccardo Milani, "Perfetti sconosciuti" di Paolo Genovese e "Allacciate le cinture" di Özpetek, che le è valso il Nastro d'Argento come migliore attrice.

Le prevendite per la serata del 15 novembre si aprono da lunedì 30 ottobre, esclusivamente on line su www.cinemaduomo.it.