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Fiab Rovigo, un anno da record

LA CARICA DEI 101

Si chiude un anno sociale particolare per FIAB Rovigo che, in questo 2020, pur con una attività parzialmente limitata, allo  stesso tempo ha cercato di tenere viva sia l’attività sociale ordinaria che l’attenzione, se non il “pressing”, sulle tematiche della mobilità sostenibile e dell’ambiente.

Alla soglia del nuovo anno molte persone già hanno deciso di tesserarsi all’associazione FIAB Amici della bici di Rovigo onlus. La rinnovata fiducia, ancora prima che il nuovo anno sociale  cominci, fa comprendere come questo che se ne sta andando non sia stato affatto un anno perso. Infatti FIAB può già vantare un nuovo record storico di tesserati prima del 31 dicembre: ben 101 (a fine 2020 erano 175). Numeri che non si vedevano neanche negli anni più “normali”. Numeri che danno prova nella voglia di ricominciare e di farlo assieme ma soprattutto di farlo in bici e di portare avanti i temi e le attività che ruotano attorno alla bici: salute, ambiente, socialità e vivibilità della nostra città. Un atto di fiducia nella mission che l’associazione persegue da ormai 15 anni.

Dando uno sguardo al 2020, l’associazione può comunque vantare di aver portato a casa gran parte del programma sociale realizzando la maggioranza delle sue iniziative escursionistiche in città e provincia (e anche un po’ più in là) concentrandole nei mesi tra maggio e novembre.

Su tutte le classiche: le “Lente&Cordiali“, tra aziende e peculiarità del territorio provinciale; “Pedalare sotto le stelle“, quest’anno alla scoperta della storia delle frazioni in compagnia dello storico Marco Chinaglia; la “BikeNight-Mare a Rosolina”, la notturna di luglio ormai alla terza edizione; la “Settimana Europea della Mobilità“, con convegni sul cicloturismo e indagini sul traffico; e infine anche la seconda edizione della “Paciclica“, il mini raduno delle FIAB a Salvaterra di Badia Polesine in occasione del Festival dei Popoli. Contestualmente non sono mancati anche gli appuntamenti formativi come “Pedalo Anch’io“, dalla meccanica al codice della strada, o più leggeri come “La Bici Raccontata“, racconti di viaggio in bici, quest’anno completamente online e infine l’attività di animazione nel corso del “Campus ai Grandi Fiumi” a cura di Aqua. Quest’ultima solo una ad esempio delle molte relazioni che l’associazione FIAB Rovigo ha tessuto e sta tessendo con molte realtà del territorio, da associazioni di volontariato ad associazioni di categoria, da enti a aziende di varia natura da quelle agricole locali, ovviamente, a quelle di servizi.

A margine e a completamento di queste attività principalmente dedicate ai soci, l’associazione ha dato anche il suo contributo di “forze” nella distribuzione delle mascherine durante il primo Lockdown, alla sorveglianza durante il passaggio in città del Giro d’Italia e agli accompagnamenti in bici alle proiezioni cinematografiche estive durante la rassegna “Cinema Sotto le Stelle“; infine, a luglio, ha realizzato un’azione di sensibilizzazione sull’uso della bici e al suo naturale contributo al nostro benessere con la campagna #Andràtuttinbici che ha tappezzato la città di vivaci ed esplicativi poster gialli.

Facendo un bilancio in un anno difficile, e anche drammatico, FIAB intende vedere nel 2020 il bicchiere mezzo pieno e confermare imput positivi per un rilancio di un nuovo stile di vita che sottende ad un cambiamento che prima di tutto è di tipo “culturale”. L’anno che sta passando ha visto un impegno costante e determinato che sta iniziando a dare anche i primi timidi frutti concretizzati in alcuni interventi sulla ciclabilità cittadina; la strada è lunga e c’è ancora molto da fare ma i tempi sono maturi per il cambiamento per il bene e la salute di tutti.  L’impegno ambientale dell’associazione è confermata anche con la recente adesione al Forum Salviamo il Paesaggio.

Infine, in continuità dell’impegno e come assunzione di responsabilità verso la realizzazione degli scopi istituzionali, direttivo e presidente dell’associazione sono stati prorogati alla prima assemblea utile.