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Arrivano i finanziamenti del GAL per imprese e non profit, ecco come si partecipa

ROVIGO _ All'incontro di martedì la presentazione della strategia e le testimonianze di chi ne ha già beneficiato

Migliorare i servizi di base, rendere più vivibili i territori, creare occupazione sono gli obiettivi su cui nascerà la nuova strategia del GAL Adige per lo sviluppo locale

Strategia che in questi mesi il partenariato ha condiviso con decine di realtà profit e non profit, in un percorso che si è concluso il 27 giugno. La prossima tappa sarà la raccolta di progetti da sostenere nel territorio, entro il 12 luglio, e poi la presentazione della strategia ad agosto.

Ieri, intanto, si è svolta una nuova partecipata tappa del percorso "Gal Adige Lab", con cui l'organizzazione ha condiviso le linee guida e aperto alla partecipazione del territorio. Ancora una volta nella sala “Amos Bernini” del Consorzio di Bonifica Adige Po, in via Verdi, 12 a Rovigo si sono ritrovati esponenti di enti locali, imprese, associazioni ed altre realtà, per comprendere come partecipare agli interventi con i propri progetti e conoscere ciò che è stato fatto in passato con i finanziamenti attraverso il GAL.


Dopo i saluti del presidente, Giustiliano Bellini, è stata la direttrice Claudia Rizzi a illustrare la proposta di strategia locale (che si può consultare anche sul sito www.galadige.it): un insieme di azioni per favorire il ricambio generazionale e l'ingresso dei giovani nel mondo imprenditoriale, migliorare l'accesso e la qualità dei servizi, contrastare la disoccupazione con la nascita di nuove imprese, stimolare la diversificazione dell'economia rurale, valorizzare il patrimonio naturale, architettonico e storico-culturale, migliorare il coordinamento e la cooperazione tra realtà locali. 


Sicuramente utile per le realtà interessate a richiedere un sostegno è stata la carrellata di esperienze, aperta da Lisa Burlinetto di AVEPA, Sportello Unico Agricolo Interprovinciale di Rovigo e Venezia: il suo intervento ha illustrato come si partecipa ai bandi del GAL, mettendo a fuoco consigli utili, errori da evitare e tutti i passi da compiere per presentare la domanda. 

Due le testimonianze di chi ha sviluppato i propri progetti di impresa con la programmazione 2014-2020, partendo da Micol Soattini dell’albergo ristorante Palladio di Fratta Polesine. In questo caso, è stato possibile rinnovare le proprie stanze migliorando la qualità dell'offerta ricettiva, oggi all'altezza di un hotel a tre stelle. Bernardo Valier, invece, ha portato l'esperienza dell'azienda agricola Valier di Rovigo, antica realtà legata alla produzione di noci e più di recente di altri prodotti. In questo caso il contributo del GAL si è inserito in un percorso di crescita e rilancio dell'azienda, consentendo di recuperare un immobile da destinare alla trasformazione dei prodotti agricoli, per attività di turismo rurale e di fattoria didattica. Valier, oltre all'utilità dei bandi, ha voluto sottolineare il sostegno pratico che il GAL offre nell'accompagnare alla presentazione della domanda, ma anche nel successivo sviluppo delle attività finanziate.

 

Il percorso è stato realizzato con la collaborazione dell'impresa sociale Zico, che ne ha supportato la promozione e la gestione dei momenti di partecipazione del pubblico. Ora la parola passa a enti locali, imprese, start up, cooperative, e associazioni, chiamati ad aprire il loro "cassetto" di progetti da realizzare e presentarli al GAL entro il 12 luglio. Il bando e i dettagli si trovano sul sito www.galadige.it, dove si possono reperire anche i contatti per richiedere maggiori informazioni. 


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